Nirmal Purja in vetta allo Shisha Pangma: Project Possible 6 mesi e 6 giorni per scalare i 14 ottomila
Il nepalese Nirmal Purja, ex ghurka dell’esecito nepalese, è riuscito nell’impresa che sembrava impossibile: salire i 14 ottomila in meno di 7 mesi. E così che oggi, annunciando di aver raggiunto la vetta dello Shisha Pangma, 8027 metri, dopo le peripezie per ottenere il permesso dalle autorità cinesi (lo Shisha Pangma è in Tibet), in 6 mesi e 6 giorni ha completato la sua impresa, meglio dire missione visto che si parla di un ex-militare del corpo speciale dei Ghurka, iniziata il 23 aprile con la scalata dell’Annapurna.
Nirmal Purja è il 43° alpinista ad aver scalato tutti gli 8000 utilizzando l’ossigeno artificiale. Con lui in vetta allo Shisha Pangma, anche Mingma David Sherpa, anche lui al 14° ottomila, che all’età di 30 anni diventa il più giovane a raggiungere l’obiettivo.
Al di la di tutti i commenti e e polemiche tipiche del mondo alpinistico quando compare la parola record, l’impresa di Nirmal Purja la stupefatti e conferma che i limiti della macchina umana sono ancora lontani da essere raggiunti in tutti i campi, e soprattutto sulle montagne.
Il primo era stato Reinhold Messner, che nel 1986 scalò i 14 ottomila in 16 anni, 3 mesi e 19 giorni, quindi il polacco Jerzy Kukuczka che li aveva saliti un anno dopo in 7 anni, 11 mesi e 14 giorni, record che nel 2013 è stato migliorato di poco più di un mese dal sud coreano Kim Chang-Ho.
Ecco le date degli arrivi in vetta ai 14 Ottomila di Nirmal Purja durante il suo Project Possible
Shisha Pangma 29 ottobre
Manaslu 27 settembre
Cho Oyu 23 settembre
Broad Peak 26 luglio
K2 24 luglio
Gasherbrum II 18 luglio
Gasherbrum I 15 luglio
Nanga Parbat 3 luglio
Makalu 24 maggio
Everest 22 maggio
Lhotse 22 maggio
Kanchenjunga 15 maggio
Dhaulagiri 12 maggio
Annapurna 23 aprile